La vita dei due giovani protagonisti si fa ancora più complicata con l'avvento del 1944. La difficoltà degli approvvigionamenti alimentari, la presenza delle truppe tedesche sul territorio, la diffidenza per i concittadini fascisti sono gli elementi costanti della loro difficile quotidianità. Le notizie che trapelano da radio Londra però lasciano ben sperare ed un vento di libertà si comincia a respirare. Questo però si concretizza con le scorribande degli aerei degli alleati che cominciano a prendere di mira le grandi città del Nord Italia. Verona è una delle più bersagliate. Il suono delle sirene diventa una triste musica per i suoi cittadini. Dappertutto si installano dei rifugi antiaerei e non sempre questi si rivelano abbastanza sicuri. Sempre più difficile per Giulio capire quale scelta compiere, mentre in modo silente le prime organizzazioni di resistenza cominciano a formarsi.